Eccomi come promesso a riproporvi un panbrioche intrecciato come quello realizzato quache giorno fa ( lo trovate qui Panbrioche Intrecciato), ma con una nuova ricetta morbida e profumatissima. Mi allettava l’idea di farlo bicolore e quindi perchè no, diviamo l’impasto e facciamolo black and withe! o Yin e Yang come preferite 🙂
Ingredienti
- 350 g farina 0
- 340 g farina Manitoba
- 300 g latte intero preferibilmente fresco e a temperatura ambiente
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2 uova
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100 g di zucchero
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100 g di burro
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180 g di Lievito madre rinfrescato (pasta madre solida idro al 50%) , oppure 120 g di li.co.li rinfrescato (in questo caso aumentate la farina 0 di 60 g) 0ppure 3 g di lievito di birra secco, oppure 12 g di lievito di birra fresco
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1 cucchiaio di miele
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un pizzico di sale
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30 g cacao amaro e 2-3 cucchiai di latte
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la scorza di un’arancia bio
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30 ml di rum (facoltativo o sostituibile con qualsiasi altro aroma non alcolico)
- vaniglia qb per aromatizzare (estratto, semi o vanillina)
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zucchero e acqua per la lucidatura finale
In una ciotola, meglio se avete una planetaria, sciogliete il lievito madre nel latte ( usatelo tiepido in caso di lievito di birra) insieme al miele, unite le due farine setacciate con il sale ed iniziate ad impastare con il gancio apposito, appena l’ impasto prende corpo unite metà dello zucchero ed incordare aumentando leggermente la velocità (ci vorranno circa 10 minuti), ridurre appena la velocità ed aggiungere il rum e la vaniglia, unire poi un uovo, alla ripresa dell’incordatura unire il resto dello zucchero e l’ altro uovo; incordare di nuovo ed unire a più riprese il burro a temperatura ambiente ( dev’essere a pomata) insieme alla scorza dell’arancia. Incordare ancora aumentando la velocità dell’impastatrice fino ad ottenere un impasto lucido elastico e ben legato. Dividete l’impasto in parti uguali. Una metà pirlatela e mettetela da parte, l’altra lasciatela in planetaria e unite latte e cacao ( che avrete precedentemente amalgamato), impastate per qualche minuto finche l’impasto non diventi omogeneo. Togliete della planetaria pirlate e coprite entrambi gli impasti con della pellicola e lasciate che raddoppi di volume.
Sgonfiare l’impasto, lavorare leggermente tagliate entrambi gli impasti a metà im modo da avere 4 cordoncini 2 bianchi e 2 neri, non strapazzateli troppo limitatevi solo a distenderli delicatamente,

passate alla realizzazione dell’intreccio mettete a croce i due cordoncini neri sotto e due bianchi sopra o viceversa, il risultato non cambierà, ecco il video che vi mostrerà come effettuare l’intreccio
L’intreccio come avrete visto è molto semplice, ci sono molte varianti e ve le proporrò prossimamente.
(se volete restare aggiornati su i nuovi tutorial lascia un like alla mia pagina Facebook)
Ponetela su una leccarda rivestita da carta da forno e fatelo lievitare per qualche ora, io ho aspettato il raddoppio e visto che ho usato il lievito madre e ho preparato questo dolce in tardissima serata l’ho lasciata lievitare in forno spento per tutta la notte e l’ho infornata stamattina, avrà lievitato per circa 8 ore ma considerate anche che in casa avevo 16-17 gradi quindi la lievitazione è stata molto lenta. In estate i tempi si dimezzeranno e dovete stare attenti perchè essendoci le uova potrebbe rovinarsi. Quindi se la fate la sera potete anche fare maturare in frigo per tutta la notte e tirarla fuori la mattina aspettare l’acclimatamento dell’impasto almeno un paio d’ore e infornare quando vedrete riterrete che la lievitazione sia al punto giusto.


Infornare a forno già caldo a 210 gradi per i primi 10 minuti poi abbassare a 190 gradi e proseguire la cottura per 45-50 minuti circa, controllate frequentemente e se si scurisce troppo, coprite la superficie con della stagnola, dovrà risultare dorata e leggera e come se fosse vuota dentro, se così non fosse proseguire la cottura. Prima di infornarla potete spennellarla con l’uovo io l’ho spennellata con della panna fresca per avere la crosta croccante. Sfornate e se volete anche la crosta lucida create uno sciroppo con due cucchiai di acqua e due di zucchero che avrete portato ad ebollizione, usate lo sciroppo per spennellare e lasciare raffreddare su una gratella.



Affettatela come il pane per vedere il disegno dell’intreccio bianco e nero.



Questo dolce si conserva morbido per diversi giorni abbiate solo l’accortezza di tenerlo al riparo da correnti d’ aria coperto da un canovaccio o in contenitore per dolci.
Ed ecco il vostro Panbrioche intrecciato pronto per essere servito per colazione o merenda.

Buon appetito e ricordate sempre di cucinare con Amore!

Bellissimo!
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Grazie 🙂
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